E in attesa del prossimo post di acta est fabula un bellissimo ascolto da una splendida, ma misconosciuta, opera di Gaetano Donizetti: Fausta, la cui struggente aria finale è qui meravigliosamente interpretata da una grande Raina Kabaivanska.
Tu che voli già spirto beato
all’eterno felice soggiorno,
il mio priego tu accogli placato,
mi perdona un sacrilego amor!
Io te ‘l chiedo per quanto t’ho amato;
in compenso di tanto dolor!
Fausta: Raina Kabaivanska
Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma
Daniel Oren – Roma, 1 dicembre 1981
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#1 di amfortas il 11 luglio 2012 - 10:05
La Raina qui si conferma, nonostante tutti i limiti tecnici, un’interprete carismatica e di riferimento per questa parte, come per tante altre affrontate anche in repertori che non possono essere considerati propriamente a lei congeniali.
Ciao Gabriele!
#2 di Gabriele Cesaretti il 11 luglio 2012 - 10:11
Beh, sui limiti tecnici non sono d’accordo (magari sui limiti timbrici) 🙂 ma per il resto sono ovviamente sulla stessa lunghezza d’onda. Ciao! 🙂