Articoli con tag Crescentini
Il sibilo [Opera Rara – Il Salotto]
Pubblicato da Gabriele Cesaretti in Belcanto, Biblioteca / Discoteca, CD, Musica Da Camera il 21 dicembre 2013
Il fatto che nel corso del XIX secolo i musicofili fossero “costretti” a suonare, vista l’ovvia assenza di qualsiasi supporto di riproduzione del suono registrato, li rendeva degli appassionati molto più attivi, colti e preparati di quanto non siamo noi oggi e la riprova è nella produzione, veramente notevole, di musiche da camera che nascevano per essere eseguite nei salotti delle abitazioni private, permettendo ai divi di potersi esibire nelle case dei nobili più influenti ma, soprattutto, consentendo a talentuosi dilettanti di poter mettere in mostra le loro qualità in esibizioni offerte a un pubblico selezionato. Una riprova dell’attenzione rivolta a questo genere di composizioni è nel quarto volume della serie Il Salotto edita da Opera Rara: il disco prende il suo titolo dalla rivista Il Sibilo che, edita a Napoli per due anni dal 1843 al 1845 (anno in cui venne fusa con Il Dagherrotipo) ebbe la particolarità di non parlare solo di arti e musica ma di stampare musica, offrendo ogni due settimane un’aria da camera stampata in una facciata singola di 27×18 cm. Lo scarso spazio disponibile limitò la pubblicazione ad ariette brevi. ma affascinanti, soprattutto barcarole o piccoli bozzetti musicali, per la composizione delle quali vennero scomodati non solo autori locali, ma anche grande protagonisti della storia dell’opera.
Girolamo Crescentini: Cantate e Ariette a voce sola e fortepiano
Pubblicato da Gabriele Cesaretti in Belcanto, Biblioteca / Discoteca, CD, Comparato Marina, Musica Da Camera, Voci & Recital il 8 dicembre 2012
Sono sempre stato convinto che il disco (e quindi il cd, che del disco nero è diretto erede) sia stato e sia tuttora un grandissimo veicolo culturale, nonostante i limiti del marketing, dei contratti, della creazione di divi discografici e, insomma, nonostante buona parte del mondo orbitante attorno alle grandi major dell’incisione. Major che, difatti e non a caso, sono tutte in crisi più o meno profonda, lasciando spazio (dovrei aggiungere ancora per poco, dato che la lenta agonia dei negozi di dischi non permette di credere a un futuro roseo) a etichette di minori ambizioni milionarie ma di grandissima vivacità intellettuale e culturale, come è il caso della Tactus. Molto interessante, per tutti gli appassionati di Belcanto, è una delle ultime pubblicazioni inserite da questa attivissima casa discografica nel proprio catalogo, ovvero le Cantate e ariette per voce sola e fortepiano composte dal celebre castrato Girolamo Crescentini che, essendo nato a Urbania (PU), viene inserito di diritto tra i post della Musica di Marca. Oltre ad essere stato un virtuoso di rango Crescentini fu anche un celebre didatta (tra l’altro maestro della futura signora Rossini, Isabella Colbran) e un compositore di talento, come dimostra uno dei suoi cavalli di battaglia, ovvero il Giulietta e Romeo di Zingarelli, che conobbe una duratura popolarità anche (se non soprattutto) grazie alla versione composta da Crescentini stesso dell’aria di Romeo “Ombra adorata aspetta” che, secondo la leggenda, commosse fino alle lacrime Napoleone in persona, che lo invitò a Parigi dove Crescentini risidiette dal 1806 al 1812. Per inciso Zingarelli fu abbastanza seccato che il brano più di successo della sua opera fosse un’aria… non autografa!
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