Archivio per novembre 2011

Buon Compleanno Donizetti!

Il 29 novembre 1797 nasceva Gaetano Donizetti, quello che (non me ne voglia nessuno) considero il mio compositore preferito (Mozart fa categoria a sé): Auguri Maestro! Visto che, esattamente tra un anno, il Bergamo Musica Festival Gaetano Donizetti allestirà Maria de Rudenz in forma di concerto per il Dies Natalis del 2012, festeggiamo con un ascolto proprio da quest’opera. EDIT del 2 aprile 2012 – Dal sito del Bergamo Musica Festival è scomparsa la Maria de Rudenz e, per il 29 novembre 2012, si legge: “Al compositore sarà poi dedicato il concerto sinfonico per il Dies Natalis, programmato al Teatro Sociale di Città Alta la sera del 29 novembre.

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Omaggio alla Regina

Questo post per omaggiare l’arte di Mariella Devia, splendida protagonista, in questi giorni, del Roberto Devereux di Gaetano Donizetti in scena (in versione concertante) all’Opéra Municipal de Marseille. Al di là della splendida resa ottenuta in questo difficile debutto, cui ho assistito dal vivo ieri, c’è da notare che la Devia, salvo errori, è la prima cantante ad aver affrontato non solo le tre regine storiche di Donizetti (Anna Bolena, Maria Stuarda e, ora, Roberto Devereux) ma anche l’Elisabetta I del giovanile Castello di Kenilworth, risultando quindi la prima artista a completare la “tetralogia” Tudor del bergamasco. Alla faccia, maestà!

Dimanche 27 novembre > 14h30 | Roberto Devereux | Gaetano Donizetti
Opéra en 3 actes | Livret de Salvatore Cammarano, d’après la tragédie de J.F Ancelot Elisabeth d’Angleterre. | Création à Naples, le 29 octobre 1837. Dernière représentation et création à l’Opéra de Marseille, le 27 février 1998 | Version concertante | Une version où, pour le seul amour du bel canto, deux des plus grandes cantatrices pourront y démontrer l’étendue de leur art.
Direction musicale : ALAIN GUINGAL
Elisabetta : MARIELLA DEVIA (Début à l’Opéra de Marseille) | Sara : BÉATRICE URIA-MONZON
Roberto Devereux : STEFANO SECCO | Duc de Nottingham : FABIO MARIA CAPITANUCCI
Lord Cecil : JULIEN DRAN | Sir Gualtiero Raleigh / un familier : JEAN-MARIE DELPAS
Orchestre et Chœur de l’Opéra de Marseille

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La Regina olandese

È un momento un po’ convulso a causa del lavoro, quindi anche gli aggiornamenti del blog ne risentono. Restiamo comunque in tema mozartiano con l’ascolto di quella che ritengo essere una delle più perfette Königin der Nacht mai esibitasi in Die Zauberflöte: Cristina Deutekom.

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Mozart massone e rivoluzionario di Lidia Bramani

Uno dei contributi più appassionanti alla causa mozartiana che sono stati lasciati “in eredità” dalla messe di pubblicazioni realizzate tra il 2005 e il 2006 è, senza dubbio, questo splendido e documentatissimo volume a cura di Lidia Bramani: Mozart massone e rivoluzionario edito dalla Mondadori. Si tratta di una lettura molto impegnativa, ma illuminante e documentatissima, grazie alla quale viene smontato il mito di un Mozart chiuso nella sua arte e nel suo mondo un po’ ridanciano e disincantato (un mito alimentato anche dal film Amadeus di Milos Forman, film peraltro splendido) per indagare gli aspetti più curiosi del Mozart politico e massone. Il libro è documentatissimo e corredato da un imponente apparato di note che, se da un lato rende la lettura a tratti un po’ faticosa, dall’altro vede ripagata la fatica con una mole impressionante di dati e di documentazione, che ci restituiscono un Mozart dedito agli ideali illuministi di uguaglianza e libertà, “fervente anticlericale che pure coltivò una forte visione sacrale dell’esistenza”, come si legge nella quarta di copertina. L’analisi del pensiero filosofico e culturale mozartiano parte dall’analisi della sua biblioteca e consente un viaggio nell’ambito della letteratura illuminista che è solo il preludio alle precise e minuziose analisi dei capolavori operistici della maturità. Nella maggior parte dei casi, quando la Bramani si addentra nella biblioteca mozartiana, si tratta di libri oggi sconosciuti: il Télémaque di Fénelon, il Sethos di Terrasson, la Virgils Aeneis travestiert di Aloys Blumauer sono tutti testi che, oggi, dicono poco o nulla all’appassionato di musica lirica, ma si tratta di volumi che da Mozart furono letti, amati e ammirati, tanto da far penetrare nelle sue opere, anche le più insospettabili, quegli ideali massonici di pacifismo, uguaglianza e libertà che ci sembrano ancora oggi così moderni.

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Mozart The Supreme Decorator [Cd Opera Rara]

Sono passati cinque anni dalle imponenti celebrazioni mozartiane del 2006, grazie alle quali i negozi di dischi e le librerie sono state letteralmente inondate di nuovi cd, libri, dvd e, in generale, di un’impressionante quantità di pubblicazioni tutte volte a celebrare il genio salisburghese. Con il senno del poi è possibile iniziare a distinguere da questo oceano i contributi più ricercati e originali, tra cui spicca indubbiamente questo prezioso cd edito da Opera Rara. Un cd prezioso perché indaga due degli aspetti più particolari e sconosciuti di Wolfgang Amadeus Mozart, ovvero la sua sensazionale capacità di valorizzare le voci tramite abbellimenti composti ad hoc e la sua attenta osservazione della produzione musicale contemporanea, da cui in non pochi casi trasse spunto per creare alcuni dei suoi più celebri capolavori. Scrive il compianto Sir Charles Mackerras (mozartiano insigne, cui l’etichetta inglese affidò questo particolarissimo e riuscito progetto discografico) nelle note di copertina: “Con l’approssimarsi del duecentocinquantesimo anniversario della nascita di Mozart, ritengo giusto esaminare due aspetti della sua produzione che generalmente passano sotto silenzio, ma che in realtà inquadrano in maniera nuova il modo di pensare del grande compositore. Il primo è rappresentato dagli abbellimenti inseriti dallo stesso Mozart nella propria musica vocale […]. L’altro aspetto poco noto è rappresentato dai prestiti mozartiani. Spesso il compositore trovava ispirazione nelle opere altrui […]. Mozart ammirava particolarmente la musica di un contemporaneo ben più anziano di lui: Johann Christian Bach. La presente registrazione dimostra come il materiale preso a prestito da Mozart sia stato trasformato in alcune delle sue ispirazioni più divine”.

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Opera al Cinema

Segnalo a chiunque fosse nei pressi di Macerata il prossimo appuntamento con l’opera lirica trasmessa in HD al Cine Teatro Italia (via Gramsci n°25, Macerata).
Il 10 novembre, alle 20.00, è prevista Madama Butterfly di Giacomo Puccini dal Gran Teatro all’aperto del Festival Pucciniano di Torre del Lago.

Interpreti principali: Sakiko Ninomiya, Mariella Guarnera, Massimiliano Pisapia, Sergio Bologna
Dirige Valerio Galli, regia di Takao Okamura
Dalle 19.40, per chi vorrà, una breve introduzione all’opera a cura del sottoscritto.
Per info e prenotazioni potete contattare i seguenti numeri: 0733/237472 o 340 84 76 106, oppure info@nuovocinema.it
Costo del biglietto 12 euro

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Buon compleanno Bellini!

Il 3 novembre del 1801 nasceva Vincenzo Bellini.

Auguri Maestro!

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Upcoming

Dedicare una categoria a Wolfgang Amadeus Mozart, al momento di creare il blog, mi è sembrato doveroso perché, pur essendo Non solo Belcanto volutamente dedicato al mondo dell’opera italiana del XIX secolo, considero Mozart il più grande e geniale compositore di tutti i tempi. Per lo stesso motivo, tuttavia, sono sempre molto riluttante a scrivere qualcosa su di lui, dato che mi sembra di esternare enormi banalità. Cercherò di forzarmi in questo mese di attesa per quello che, volenti o nolenti, è uno dei più importanti eventi lirici dell’anno, ovvero l’inaugurazione della Scala di Milano, che avverrà con il Don Giovanni. Beninteso, non dimentico la “vocazione” ottocentesca del blog, per cui il prossimo “mese mozartiano” (dopo il quale, lo prometto, per un po’ basta mesi a tema) sarà comunque un mese mozartiano “sui generis”… e per il momento non dico niente di più. 🙂

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